Storia di un IMPRENDITORE CORAGGIO
Oggi ti racconto una storia, una di quelle storie che finché non le senti di persona non ti coinvolge fino in fondo.
Ormai mi seguite veramente in tantissimi e per me è un Onore immenso, davvero.
Colloquio con molti imprenditori, artigiani, professionisti, persone che, come te, leggono queste mie mail e mi chiedono consigli.
A me piace sapere la storia di ognuno, che vuoi, sono fatta così! Mi piace capire fino in fondo che tipo di percorso ha attraversato ogni persona che mi chiede una mano per capire se abbiamo una visione di valori condivisa, l'aspetto puramente lavorativo per me viene dopo questo.
Ho parlato a lungo con una persona, un mio cliente, un imprenditore con un negozio di arredamento che mi ha raccontato di aver visto il suo negozio storico, frutto di sudori e sacrifici, distrutto dal terremoto, quel terremoto! Ha continuato a lavorare in un container di 20 metri quadri per anni, con 2 scrivanie, 2 sedie ed un contenitore di cataloghi, null'altro.
Un racconto dettagliato ed incisivo quanto le crepe di quel terremoto che non ha abbattuto questo imprenditore coraggio.
Lui ha riaperto un nuovo negozio, una parte è ancora vuota, ci sta lavorando piano piano con tutte le forze e le possibilità perché, nonostante sia stato messo in ginocchio, lui ha la forza di andare avanti e, ti dirò di più, la sfida enorme è continuare a mandare avanti l'attività in una zona dove la gente è scappata, dove chi si doveva rifare casa preferiva farlo lontano da quel luogo intriso di dolore e paura. Nella sua zona sono rimaste poche persone ma lui è là, apre tutti i giorni il suo negozio e prepara sempre un gran sorriso per ogni cliente che entra, anche se ne arriva uno a settimana.
E sai cosa mi fa dire "Grazie Signore!" ?! Il fatto che questa persona abbia pensato a me per il marketing della sua attività di arredamento.
Quest'uomo coraggio vorrei fosse di esempio ad ognuno di noi, a chi si lamenta della crisi, a chi cammina imbronciato per il negozio lamentandosi che i clienti non arrivano, a chi ha perso la passione per il proprio lavoro, a chi si concentra sul peso della concorrenza.
Rifletti...